seminologia1seminologia2

seminologia3

i test per valutare la capacità riproduttiva

Anche negli uomini la fertilità diminuisce con l’età. Stress, cattive abitudini, virus come HPV, patologie andrologiche sono alcuni dei fattori di alterazione del liquido seminale. Se dopo 12 mesi di rapporti sessuali non protetti, mirati al concepimento, non si è ancora verificata una gravidanza è utile effettuare un test di controllo sulla fertilità sia per gli uomini che per le donne.

Per individuare anomalie del liquido seminale e infezioni ci sono 2 tipologie di analisi: lo spermiogramma e la spermicoltura.

Spermiogramma


è il test del liquido seminale, fondamentale nello screening diagnostico della coppia infertile; offre informazioni precise sul numero, sulla motilità, sulla morfologia degli spermatozoi e sulle caratteristiche fisico-chimiche del seme maschile. Tra le cause più frequenti di difficoltà di concepimento nell’uomo, si riscontra:

  • oligo-spermia (bassa quantità di spermatozoi)
  • asteno-spermia (scarsa motilità)
  • terato-spermia (cattiva conformazione).

Spermicoltura


è un’analisi che rileva batteri patogeni e infezioni presenti nel liquido spermatico, indagando anche sugli organi che permettono il passaggio del liquido seminale verso l’esterno.
Prima di effettuare questo test consigliamo di:

  • astenersi dai rapporti sessuali per almeno tre /cinque giorni;
  • non assumere antibiotici e antinfiammatori
    (almeno 1 settimana prima dell’esame);
  • curare l’igiene personale dei genitali

seminologia4

seminologia5

seminologia6